L’obiettivo del progetto iWell è quello di responsabilizzare gli studenti delle scuole elementari, di età compresa tra 6 – 12 anni, per condurre una vita online sana ed aumentare il loro benessere sociale. Migliorare il proprio stato di salute è fondamentale per raggiungere il benessere e la felicità, di fatto, ci sono evidenze scientifiche che dimostrano che le popolazioni più sane tendono a vivere più a lungo e hanno un tasso di sviluppo migliore (OMS, 2015).
Con un’enfasi sulla salute e sul benessere sociale degli studenti, il progetto pone attenzione sullo sviluppo delle competenze relative alla cultura della salute e sulla creazione di ambienti adatti affinchè i giovani acquisiscano il controllo di ciò che influisce sulla loro salute per poterla migliorare.
Al giorno d’oggi, il benessere degli studenti nelle scuole europee è diventato una vera e prorpria sfida per numerosi insegnanti, in parte a causa dei bisogni creatisi con il nuovo mondo digitale. Per questo, è nata la necessità di sviluppare strumenti efficienti affinchè gli studenti possano avere una vita online sana (JRC, 2020). Nello specifico, la Commissione Europea pone attenzione alla sicurezza online e al benessere digitale dei giovani. In base all’Agenda Digitale dell’Europa, azione e politiche dell’UE dovrebbero focalizzarsi sul massimizzare i benefici che l’era digitale può dare nel 2020. Tutti gli educatori e i leader scolastici dovrebbero senza dubbio acquisire le competenze necessarie per insegnare ai loro studenti a beneficiare al massimo di questo grande potenziale che viene loro fornito (Eurydice, 2018) e cercare di migliorare le loro capacità in matewria di salute ed alfabetizzazione digitale. Tuttavia, diverse ricerche provano che i giovani non hanno le competenze richieste nel nuovo mondo digitale (Commissione europea, 2015). Qualsiasi forma di uso improprio di Internet potrebbe compromettere il benessere degli studenti, così come il loro successo a scuola (OCSE, 2017). Inoltre, secondo l’indagine del PIAAC, vi è una necessità allarmante di sviluppare le competenze per la vita dei giovani per aumentare il loro benessere.
Attualmente, conoscere il mondo digitale è un processo che prende luogo tra pari e si concentra principalmente sullo svago. Dati scientifici indicano che i giovani preferiscono usare internet per i giochi online e per visitare le piattaforme dei social network. Una preoccupazione comune espressa dagli stati membri dell’UE riguarda l’utilizzo di internet, la sicurezza online ed il benessere digitale dei bambini. Nello specifico, le ricerche indicano che un uso inappropriato di internet può influire negativamente sul comportamento dei giovani, aumentando la solitudine ed il bisogno di evitare la compagnia per rimanere da soli e navigare su internert (Eurostat, 2015). Inoltre, molti giovani non sono stati in grado di gestire situazioni in cui si sono ritrovati esposti a contenuti inappropriati online, causando stress e/o aggressioni.
Il progetto iWell si focalizza su:
IO1: Raccolta di Fumetti sulla Salute
Per sostenere e sviluppare la capacità degli educatori di diventare “operatori/trici attivi/e della salute” per promuovere la cultura della salute e il benessere sociale dei loro studenti, verrà sviluppata una raccolta di fumetti prevista per sostenere gli insegnanti per responsabilizzare gli studenti delle scuole del primo ciclo d’istruzione (6 – 12 anni), per condurre una vita online sana e aumentare il loro benessere sociale. La narrativa dei fumetti sarà adattata per garantire che il contenuto sia adatto all’età e approvato dagli operatori sanitari prima dell’implementazione con gli studenti.
IO2: Materiale formativo e un programma scolastico per gli/le educatori/trici
L’offerta formitiva iWell e le pratiche di insegnamento innovative danno l’opportunità alle insegnanti di esplorare modi per responsabilizzare gli studenti per condurre una vita online sana, mediando per aiutarli ad usare le loro abilità di vita nella pratica per vivere nel nuovo mondo digitale.
IO3: Mini Games per l’educazione alla salute
I Mini Games che promuovono la cultura della salute si rivolgono agli studenti delle scuole del primo ciclo d’istruzione che devono prendere decisioni per simulare uno scenario di vita reale legato alla dipendenza nell’uso di computer, cyberbullismo, situazioni dannose online e altri possibili rsituazioni realistiche che incontrano. Durante questi scenari, gli studenti delle scuole del primo ciclo d’istruzione, sono tenuti a mettere in pratica alcune delle loro abilità di vita per superare gli ostacoli e gestire situazioni di vita reale. Gli scenari proposti rappresentano il processo di apprendimento dell’ambiente ludico e gli Storyboard accompagnano il contenuto degli scenari e completano l’ambiente con illustrazioni e immagini attraenti.
IO4: Corso online (MOOC) per la crescita professionale degli/lle insegnanti
Il progetto facilita il processo d’insegnamento per sviluppare la cultura della salute e le capacità di pensiero critico degli studenti per la loro sicurezza online e per massimizzare le loro opportunità d’apprendimento a scuola attraverso lo sviluppo di risorse ludiche, materiali formativi e un MOOC.
IO5: Manuale per l’educazione alla salute con raccomandazioni per migliorare le politiche e le pratiche
Il progetto fornisce agli educatori Europei nuovi approcci, metodologie TIC e risultati di ricerche per promuovere l’integrazione ed integrare nuovi strumenti nelle attività d’insegnamento attraverso lo sviluppo di un Toolkit con Raccomandazioni politiche e pratiche.
Il consorzio del progetto iWell utilizza un metodo partecipativo, un approccio “bottom-up” per sviluppare i risultati del progetto, al fine di garantire la qualità dei risultati e i prodotti intellettuali relativi. Il progetto propone un approccio di apprendimento partecipativo per promuovere la cultura della salute e il benessere digitale; i partner lavorano con gli stakeholder locali per garantire che lo sviluppo di tutti i prodotti intellettuali possa essere ricondotto a esigenze che sono specifiche al tempo e al luogo.
Inoltre, l’approccio basato sulle competenze in materia di educazione sanitaria viene utilizzato come mezzo efficace per cambiare i comportamenti in relazione alla salute, affinchè questi siano sostenibili (Scuole e Organizzazione della Salute, 2018). L’approccio è relativamente nuovo; tuttavia, è ampiamente applicabile e sempre più utilizzato da un ampio pubblico.
L’Institute of Technology And Development Foundation (Fondazione Istituto di Tecnologia e Sviluppo) è un’organizzazione non governativa, no-profit, nata dal bisogno di supportare lo sviluppo di idee innovative e il trasferimento di tecnologie.
L’ITD è stato istituito come spin-off del Centro di IST, Università di Sofia “St. Kliment Ohridski” e mira a sostenere le organizzazioni governative nazionali e internazionali, non governative e industriali per l’applicazione di politiche e strategie relative alle nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di rafforzare i legami tra università e industria e contribuire all’aumento dell’innovazione e della cultura imprenditoriale.
L’ITD è impegnato in attività formative ed educative a sostegno dell’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dell’istruzione, nello sviluppo della comunità, ed incorpora sistemi informativi, concentrandosi sulla ricerca metodologica e sulla diffusione delle migliori pratiche relative alle TIC.
CARDET è uno dei principali centri di ricerca e di formazione della regione del Mediterraneo orientale, con esperienza mondiale nell’elaborazione e implementazione di progetti, gestione del progetto, corsi formativi e e-learning. È affiliato in maniera indipendente con università ed istituti da tutto il mondo, come l’Università di Yale, l’Università di Nicosia e il Consiglio Internazionale dei Media Educativi.
CARDET ha realizzato numerosi progetti relative all’educazione scolastica, la cultura della salute, l’apprendimento degli adulti, alfabetizzazioni, strumenti digitali, eLearning, e l’integrazione sociale di gruppi marginalizzati. CARDET mette insieme un team internazionale di esperti con decenni di esperienza globale nello sviluppo, implementazione e valutazione di progetti internazionali. Il team ha partecipato con successo a più di 200 progetti in più di 40 paesi, molti dei quali godevano del sostegno della Commissione Europea, del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, della Microsoft, del Commonwealth of Learning, di agenzie internazionali e governi di ogni parte del mondo. Uno dei nostri punti di forza è la nostra abilità di pianificare attentamente, implementare, eseguire e valutare progetti in vari contesti.
CARDET segue un processo sistemico e sistematico nella pianificazione e nell’esecuzione dei progetti. CARDET è certificato ISO 9001 per la qualità dei servizi di gestione, ricerca e istruzione.
The Rural Hub è stata costituita come associazione da un gruppo di professionisti dell’istruzione, della formazione e dello sviluppo rurale in risposta all’impatto della crisi economica sui piccoli villaggi e città rurali in Irlanda.
Da quando è stata fondata nel 2012, The Rural Hub ha fornito una vasta gamma di programmi di formazione e sviluppo di competenze a residenti locali e a gruppi di comunità. Siamo specializzati nel settore dello sviluppo della comunità e abbiamo sviluppato una serie di iniziative locali per sostenere l’inclusione sociale dei giovani svantaggiati, delle comunità migranti e dei residenti anziani isolate. Lavoriamo con questi gruppi, utilizzando approcci creativi e la sperimentazione di risorse digitali per sostenere una maggiore coesione sociale tra le comunità locali nella contea di Cavan.
Possiamo contare su una rete di stakeholders locali che sostengono il nostro lavoro per diverse aree tematiche.
Attraverso il nostro ufficio locale, forniamo programmi informali di educazione per adulti e giovani tramite i nostri programmi di Social Mornings e gli Educational Afternoons; e tramite i nostri programmi di Digital Media Zone (DMZ) in Virginia, Cavan.
ll CESIE è un centro studi e iniziative europeo con sede a Palermo, Sicilia. È fondato nel 2001 e ispirato al lavoro e alle teorie del sociologo Danilo Dolci (1924-1997).
La nostra mission è quella di promuovere l’innovazione, la partecipazione e la crescita in campo educativo.
Il CESIE è costituito da 6 unità:
Il nostro staff è composto da 70 professionisti che si distinguono per la varietà di profili, professionalità e competenze, uniti dalla condivisione di ideali che portiamo avanti nell’implementazione delle attività. Allo stesso tempo, possiamo contare su 150 esperti esterni che collaborano per specifiche attività, e 100 tirocinanti e volontari che si uniscono al nostro team ogni anno.
Lo slogan del CESIE “il mondo è una sola creatura” esprime perfettamente la filosofia alla base del nostro lavoro; inclusione ed uguaglianza per tutti.
INNOVADE è un’organizzazione d’innovazione sociale con un’esperienza consolidate nello sviluppo ed implementazione di progetti e soluzioni in ambienti diversi nel mondo. Il nostro team vanta di decenni di esperienza nell’implementazione di oltre 100 progetti in più di 30 paesi. Le aree di interesse si concentrano principalmente sul portare cambiamenti positivi nelle organizzazioni e nei sistemi sociali. Tra le nostre competenze rientrano l’istruzione scolastica, la formazione professionale, l’innovazione, l’imprenditorialità sociale, lo sviluppo di capacità e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
KMOP – ‘Centro di Assistenza alla famiglia e all’Infanzia’ – è un’organizzazione no-profit fondata nel 1977, rendendola una delle più antiche ONG greche con 40 anni di esperienza nel supporto di gruppi svantaggiati.
KMOP è impegnata alla realizzazione di un mondo che poggia su una base di sviluppo sostenibile, crescita sociale e benessere individuale.
KMOP collabora con il settore pubblico e privato, così come con la società civile, per guidare gli interventi basati sulla conoscenza e orientati alla soluzione, fondamentali per favorire la resilienza e rendere il mondo un posto migliore dove vivere. Le principali aree di competenza comprendono la protezione sociale e la salute, l’occupabilità e la tutela dei diritti umani, la ricerca scientifica e lo sviluppo del know-how in materia di politiche sociali e protezione sociale.
Oltre alla fornitura diretta di servizi attraverso strutture decentrate, KMOP è anche attivamente coinvolta in progetti nazionali e internazionali, affrontando in particolare i problemi sociali concentrandosi sui giovani con poche competenze e sui disoccupati di lungo periodo, le vittime di violenza e tratta di esseri umani, disabili, anziani, migranti e minoranze.
Questo progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea. Questo sito web e tutti i suoi contenuti riflettono esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione
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[Numero del Progetto: 2020-1-BG01-KA201-079041]
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