Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute. Conclusioni Attualmente, la conoscenza del mondo digitale è un processo che avviene tra coetanei e si concentra principalmente sull'intrattenimento. I dati scientifici indicano che i giovani preferiscono usare internet per i giochi online e per visitare i social network. Gli Stati membri dell'UE esprimono una preoccupazione prevalente riguardo all'uso di Internet e alla sicurezza online e al benessere digitale dei bambini. In particolare, la ricerca ha indicato che l'uso inappropriato di internet ha portato a cambiamenti comportamentali dei giovani, come l'aumento della solitudine e la necessità di evitare la compagnia di altre persone per rimanere da soli a navigare in internet (Eurostat, 2015). Inoltre, molti giovani non sono stati in grado di gestire i casi di esposizione a contenuti online inappropriati che hanno provocato stress e/o aggressività. Questo è il contesto in cui viene presentato il progetto iWell, che si è rivelato efficace nel suo tentativo di supportare gli insegnanti e le comunità scolastiche per affrontare il benessere digitale, sociale ed emotivo degli alunni, durante i loro anni formativi nella scuola primaria. Grazie a questo progetto, siamo stati in grado di sviluppare e pilotare una serie di risorse educative che supporteranno gli insegnanti e gli operatori scolastici, come consulenti e psicologi, ad affrontare il tema del benessere in modo olistico nel curriculum della scuola primaria. Nel corso della fase di ricerca per lo sviluppo di questo rapporto sulle raccomandazioni politiche e pratiche, abbiamo appreso molto dagli insegnanti e dagli operatori del settore educativo che hanno partecipato a questo progetto sull'impatto che questo ha avuto su di loro e sulle loro scuole. Vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare questi individui e queste scuole per la loro partecipazione al progetto, per il loro impegno
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